La fotografia è un’arte che cattura la realtà attraverso la visione personale del fotografo.
La macchina fotografica cattura un’immagine che è solo una rappresentazione di quello che il fotografo vede, ma la sua interpretazione e le sue emozioni influenzano la scelta dell’inquadratura, dell’esposizione e del momento in cui scattare la foto.
L’occhio umano, d’altra parte, può percepire molte più cose rispetto alla macchina fotografica, poiché è in grado di elaborare le emozioni e le sensazioni legate all’esperienza e alle volte la fotografia è una mera sintesi delle emozioni che il fotografo ha provato ma non rappresenta la bellezza e l’emozione che il fotografo voleva rappresentare.
La fotografia dovrebbe quindi essere sia una rappresentazione del reale, sia una rappresentazione delle sensazioni e delle emozioni del fotografo e quindi non è solo una questione di catturare immagini belle o interessanti. Una foto può essere esteticamente gradevole, ma senza una forte componente emotiva, può risultare priva di significato o di impatto. La vera arte della fotografia consiste nell’utilizzare la tecnica per trasmettere un’emozione o un messaggio.
Per esempio, un fotografo potrebbe scattare una foto di un paesaggio mozzafiato, ma se non riesce a catturare l’emozione della pace e della tranquillità che prova di fronte a quella vista, la foto non avrà lo stesso impatto emotivo sullo spettatore.
Allo stesso modo, un fotografo potrebbe scattare una foto di un evento triste, come un funerale, e se riesce a catturare l’emozione del dolore e della tristezza, la foto può avere un forte impatto emotivo sullo spettatore altrimenti può essere solo un’immagine magari bella che però non trasmette l’emozione del momento.